Una recensione dell'uscita su vinile di The Perfect Release, pubblicata su DIscoteca Hi-Fi dell'aprile 1980.

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Le modulazioni sono frequentemente usate nelle canzoni che compongono il disco e su di esse le parole scivolano sicure, anche se si evita il vocalizzo improvviso, lo scatto scat, e l'immagine classica della cantante jazz. E - per contro - c'è più fiducia nei testi, quegli stessi testi - non inclusi nel disco - che sconcertano il fruitore impreparato: si ama l'approccio obliquo alla realtà, si parla per metafore o aforismi. "La tradizione è una estatica difesa/Contro la comunità caotica", e tu sei lì, o accetti o rifiuti in tronco. Annette capisce, e per noi ascoltatori italiani - non escludo anche per gli altri - aggiunge in Succubus alcune strofe in italiano: la parola italiana, scacciata di casa da figuri tipo PFM, rientra dalla finestra, con ben altra dignità. Una lezione.